In questi giorni si sta parlando molto di “doping da demorfina”. Ma che cos’è?
Demorfina è il nome che si da ad antidolorifici molto potenti (molto più forti della morfina), usati per far sparire la sensazione di dolore, senza che in realtà si curi la malattia del paziente. Usato in competizioni sportive, questo analgesico diventa dunque doping, proprio perchè grazie al suo effetto immediato, garantisce prestazioni ottime nonostante chi lo assuma abbia problemi di salute o dolori muscolari. Come analgesico può essere usato di tutto, basti pensare che in passato si è usato il veleno del cobra e, proprio per questo motivo, se utilizzato in modo scorretto, può risultare dannoso e mortale per il paziente sottoposto a tale trattamento.
Ma perchè in questi giorni se ne è parlato così tanto?
Ultimamente si sono scoperti casi di 30 cavalli da corsa morti in America e, la causa di queste morti improvvise, potrebbe essere attribuita proprio all’assunzione di demorfina. Ma, ciò che fa ancora più discutere è che, questo analgesico, potrebbe essere una sostanza tossica prodotta dalla secrezione della pelle della rana Phyllomedusa Sauvagei. é però improbabile che siano state uccise quantità considerevoli di rane per ottenere quest’essenza analgesica; molto più realistico è che sia stata sintetizzata in laboratorio una demorfina simile a quella naturale prodotta dalla rana.
Ultimamente si sono scoperti casi di 30 cavalli da corsa morti in America e, la causa di queste morti improvvise, potrebbe essere attribuita proprio all’assunzione di demorfina. Ma, ciò che fa ancora più discutere è che, questo analgesico, potrebbe essere una sostanza tossica prodotta dalla secrezione della pelle della rana Phyllomedusa Sauvagei. é però improbabile che siano state uccise quantità considerevoli di rane per ottenere quest’essenza analgesica; molto più realistico è che sia stata sintetizzata in laboratorio una demorfina simile a quella naturale prodotta dalla rana.
Si sta ancora indagando su queste morti sospette ma, se la causa fosse realmente "doping da demorfina", le conseguenze per i proprietari dei cavalli e gli allenatori sarebbero molto gravi per via del rigido codice internazionale ippico e, non da meno, vi sarebbe un grosso scandalo nel mondo delle corse.
Donatella De Lellis
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