Nell’inseguimento
a squadre uomini il quartetto britannico
composto da Edward Clancy, Geraint Thomas , Steven Burke e Peter Kennaugh, già
favoriti alla vigilia della finale, conquista l’oro olimpico realizzando il
nuovo record percorrendo i quattro km con un tempo di 3’51’’659, abbassando il
record fatto da loro stessi ieri nelle qualifiche, con una media di oltre 62
km/h. L’argento va all’ Australia che si è difesa bene ma ha ottenuto un tempo
di quasi tre secondi superiore a quello dei vincitori, il bronzo è invece della
Nuova Zelanda sulla Russia con un tempo di 3’55’’952.
Per quanto
riguarda il keirin donne, si comincia con la semifinale in cui si qualificano sei
atlete. Nella prima manche la spuntano l’australiana Anna Maers, la canadese Monique
Sullivan e la ciclista di Honk Kong Wai Sze Lee, nella seconda manche invece la
britannica Victoria Pendleton si qualifica davanti alla francese Clara Sanchez
e la cinese Shuang Guo. Nella finale la Pendleton batte la cinese Guo, argento anche
ieri, mentre il bronzo va a Lee portabandiera di Honk Kong facendo conquistare
così la prima medaglia nel ciclismo per l’ex colonia britannica.
Infine nelle
qualifiche dell’inseguimento a squadre donne la Gran Bretagna di Laura Trott, Danielle King
e Joanna Rowsell segna il miglior
tempo abbassando il record mondiale a 3’15’’669. Le medaglie verranno assegnate
domani sera, mentre sale l’attesa per noi italiani di vedere finalmente domani
anche il nostro Elia Viviani in pista nell’Omnium.
Angela Zaccardelli
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