Da Lord Voldemort e Harry Potter a Mary Poppins e Peter Pan, dalla Mini ai Beatles e Shakespeare...tutto il meglio del Regno Unito riassunto in coreografie complesse e studiate nei minimi dettagli, supportate dalla più avanzata tecnologia che ha reso il tutto spettacolare; fortunate, quindi, le 60 mila persone che, allo stadio olimpico di Londra, hanno potuto goderne dal vivo.
A dare inizio alla cerimonia d'apertura delle 30° Olimpiadi è stato il ciclista Bradley Wiggins, suonando la campana olimpica; subito dopo è cominciato lo spettacolo, il cui tema è stato "L'isola delle Meraviglie", una vera e propria rievocazione di storia e tradizioni del Regno Unito.
A seguire è stato proiettato l'inedito video (unica occasione che ha visto la Regina Elisabetta protagonista di uno spot televisivo) in cui Sua Maestà, accompagnata dall'agente 007 (interpretato dall'attore Daniel Craig), sale su un elicottero per lanciarsi poi sullo stadio Olimpico con un paracadute rappresentante la bandiera del Regno Unito. A seguire la Regina ha salutato lo stadio dalla tribuna e un coro di voci bianche ha intonato l'inno nazionale.
Proiettato poi un altro video, sempre in stile 007, che ha riassunto le tappe della fiaccola Olimpica, chiuso con l'immagine del calciatore David Beckham (escluso dalle Olimpiadi) alla guida di un motoscafo lungo il Tamigi; il calciatore ha poi acceso la fiaccola in mano all'ex canottiere Steve Redgrave.
Un intermezzo comico è stato affidato all'attore Rowan Atkinson, meglio conosciuto come Mr. Bean, diventato membro dell'orchestra per qualche minuto, ha finto di annoiarsi a morte fino ad addormentarsi, mentre suonava sempre e solo un'unica nota sulla sua tastiera.
Il momento più emozionante è arrivato quando, al culmine di un viaggio tra i miti che hanno fatto la storia della musica inglese, è apparso l'inventore del web (l'informatico inglese Tim Berners), testimonial della generosità e del genio britannico.
Prima di lasciare spazio alla sfilata degli atleti delle 205 delegazioni sportive, la cantante scozzese Emeli Sande ha intonato 'Abide With Me' e, dopo la lunga sfilata che ha visto mondi diversi insieme e a confronto, in cui i nostri Italiani si sono distinti per eleganza e simpatia, lo stadio si è commosso per l'arrivo di Muhammad Ali che, insieme ad altri, ha portato la bandiera olimpica.
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