Siamo alla vigilia dell’appuntamento più importante del quadriennio, le Olimpiadi di Londra. L’atletica leggera si presenta ai blocchi di partenza con tanti dubbi e poche certezze per quanto riguarda le medaglie e i possibili favoriti al gradino più alto del podio. Qui di seguito proveremo a fare un borsino dei favoriti gara per gara, per consentire agli appassionati di individuare subito gli atleti più importanti fin dalle batterie. Ricordiamo che l’atletica leggera comincerà il 3 agosto e chiuderà le Olimpiadi il 12 agosto con la consueta maratona maschile.
Elenco delle favorite per le gare femminili:
100m: sfida a due tra Shelly-Ann Fraser-Pryce (JAM – 10”70) e Carmelita Jeter (USA – 10”81), con i possibili inserimenti di Veronica Campbell-Brown (JAM – 10”82), Kelly-Ann Baptiste (TRI – 10”86) e la polivalente Allyson Felix (USA – 10”92)
200m: non dovrebbe riservare sorprese con la favoritissima Allyson Felix (USA – 21”69) nettamente superiore a Sanya Richards-Ross (USA – 22”09), Shelly-Ann Fraser-Pryce (JAM – 22”10) e Carmelita Jeter (USA – 22”11)
400m: la lotta per le medaglie dovrebbe coinvolgere quattro atlete tutte in grado di vincere l’oro olimpico, Antonina Krivoshapka (RUS – 49”16), Sanya Richards-Ross (USA – 49”28), Yulia Gushchina (RUS – 49”28), Amantle Montsho (BOT – 49”54)
800m: un nome su tutte, Pamela Jelimo (KEN – 1’56”76); per le altre medaglie sarà sfida tra 5-6 atlete tutte in grado di correre 1’57” quest’anno
1500m: dopo la squalifica per doping della leader stagionale, Mariem Alaoui Selsouli, la lotta per il podio dovrebbe coinvolgere Abeba Aregawi (ETH – 3’56”), Asli Çakir Alptekin (TUR – 3’56”) e Genzebe Dibaba (ETH – 3’57”)
5000m: impossibile non ridurre a due la sfida per l’oro, vista la netta superiorità di Vivian Jepkemoi Cheruiyot (KEN – 14’35”) e Meseret Defar (ETH – 14’35”) sulle altre
10000m: il ritorno ad alto livello di Tirunesh Dibaba (ETH – 30’24”) dovrebbe consentirle di vincere l’oro davanti a Florence Jebet Kiplagat (KEN – 30’24”) e Beleynesh Oljira (ETH – 30’26”)
Maratona: tante atlete in grado di ambire ad una medaglia, con la leader stagionale Mary Jepkosgei Keitany (KEN – 2h18’) a recitare il ruolo di favorita su una truppa etiope-keniana agguerritissima
3000m SC: nelle siepi in cinque per tre medaglie; a giocarsi il podio saranno Milcah Chemos Cheywa (KEN – 9’07”), Sofia Assefa (ETH – 9’09”), Hiwot Ayalew (ETH – 9’09”), Yuliya Zaripova (RUS – 9’09”) e Gülcan Mingir (TUR – 9’13”)
100m HS: l’imbattibile Sally Pearson (AUS – 12”40) è stata sconfitta proprio alla vigilia delle Olimpiadi, ma dovrebbe essere comunque lei la favoritissima davanti a Brigitte Foster-Hylton (JAM – 12”51) e Kellie Wells (USA – 12”54)
400m HS: potrebbe essere l’unica corsa con sfida per l’oro tutta europea visto che le tre leader stagionali sono Natalya Antyukh (RUS – 53”40), Irina Davydova (RUS – 53”77) e Perri Shakes-Drayton (GBR – 53”77)
Salto in alto: l’oro sembra già destinato ad Anna Chicherova (RUS – 2.03), con la sola Chaunté Lowe (USA – 2.01) in grado di impensierirla
Salto con l’asta: bisognerà verificare le condizioni di Elena Isinbaeva (RUS – 4.75), che, se in buone condizioni, non avrà rivali per l’oro, ma ad attendere un passo falso della zarina ci saranno Jennifer Suhr (USA – 4.83) e Silke Spiegelburg (GER – 4.82)
Salto in lungo: una delle gare più incerte con otto atlete sopra i sette metri, tutte racchiuse in quindici centimetri; capolista stagionale Brittney Reese (USA – 7.15)
Salto triplo: due le atlete più accreditate visti i loro risultati a cavallo dei quindici metri, Olha Saladuha (UKR – 14.99) e Caterine Ibargüen (COL – 14.95)
Getto del peso: in due nettamente più forti del resto del mondo; saranno Nadzeya Ostapchuk (BLR – 21.58) e Valerie Adams (NZL – 21.11) a giocarsi oro e argento
Lancio del disco: saranno in sei a giocarsi le medaglie, con la leader stagionale Darya Pishchalnikova (RUS – 70.69) unica in grado di superare i settanta metri
Lancio del martello: in tre per tre gradini del podio; nell’ordine in stagione Aksana Miankova (BLR – 78.69), Tatyana Lysenko (RUS – 78.51) e Betty Heidler (GER – 78.07)
Lancio del giavellotto: qui la sfida sembra equilibrata anche se Sunette Viljoen (RSA – 69.35) e Barbora Špotáková (CZE – 68.73) appaiono leggermente più forti delle altre
Eptathlon: l’oro resterà in casa con Jessica Ennis (GBR – 6906) in vantaggio di duecento punti sulla seconda nelle liste stagionali
20km marcia: sarà una sfida russo-cinese, con le migliori undici in stagione appartenenti a queste due nazioni; le due favorite saranno Elmira Alembekova (RUS – 1h25’) e Hong Liu (CHN – 1h25’)
4x100m: senza intoppi legati ai cambi, l’oro dovrebbe andare ai favoritissimi Stati Uniti (USA – 42”19)
4x400m: stesso discorso della staffetta veloce, con gli Stati Uniti (USA – 3’21”) che appaiono imbattibili
Luca Filipas
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