mercoledì 11 luglio 2012

OLIMPIADI DI LONDRA SENZA HOWE. ECCO I CONVOCATI DELL' ATLETICA LEGGERA


Non si fanno regali nell’atletica leggera. Non basta un passato da campione o un nome altisonante per avere il posto garantito a Londra. E’ quello che è successo ad Andrew Howe, escluso a sorpresa dalle prossime Olimpiadi, per non aver conseguito il minimo B nei 200m settimana scorsa a Bressanone. L’atleta reatino, in possesso del minimo A nel 2011, non è riuscito infatti a soddisfare i requisiti richiesti dalla federazione italiana: era necessario infatti correre almeno il minimo B nell’anno olimpico (dopo aver conseguito l’anno precedente quello A) per potersi imbarcare con la nazionale italiana in direzione Londra. Destino identico anche per altri cinque atleti nella stessa situazione di Howe: esclusi l’astista Giordano Bruno, la siepista Martinelli, il saltatore Chesani, l'ostacolista Gentili e il marciatore Giupponi.

Saranno cosi in 39 a rappresentare l’Italia nell’atletica leggera ai Giochi Olimpici, anche se probabilmente si ridurranno a 38 dopo la notizia dell’assenza quasi certa di Antonietta Di Martino, ancora alle prese con l’infortunio che l’ha tenuta ferma tutta la stagione. Ecco i convocati: UOMINI (19) – Daniele Meucci (5000/10.000); Ruggero Pertile (Maratona); Emanuele Abate (110 hs); Jose Bencosme (400 hs); Yuri Floriani (3000 sp); Marco Tamberi (Alto); Fabrizio Donato (Triplo); Daniele Greco (Triplo); Lorenzo Povegliano (Martello); Nicola Vizzoni (Martello); Fabio Cerutti (4×100); Simone Collio (4×100); Rosario La Mastra (4×100); Davide Manenti (4×100); Diego Marani (4×100); Jacques Riparelli (4×100); Giorgio Rubino (20 km); Alex Schwazer (20/50 km); Marco De Luca (50 km marcia). DONNE (20) - Gloria Hooper (200); Libania Grenot (200, 400, 4×400); Elena Romagnolo (5000); Silvia Weissteiner (5000); Nadia Ejjafini (5000/10.000); Rosaria Console (Maratona); Anna Incerti (Maratona); Valeria Straneo (Maratona); Marzia Caravelli (100 hs); Antonietta Di Martino (Alto); Simona La Mantia (Triplo); Chiara Rosa (Peso); Silvia Salis (Martello); Giulia Arcioni (4×400); Chiara Bazzoni (4×400); Elena Bonfanti (4×400); Manuela Gentili (4×400); Maria Enrica Spacca (4×400); Elisa Rigaudo (20 km); marcia Eleonora Giorgi (20 km marcia).

Dopo la defezione della Di Martino, le uniche speranze di medaglia per la spedizione azzurra arrivano dalla marcia, con Schwazer e Rigaudo in grado di lottare per un posto sul podio. Soprattutto l’altoatesino, campione olimpico in carica nella 50km, inseguirà una storica doppietta 20km-50km. Gli altri azzurri in grado di ben figurare (anche se un piazzamento a medaglia sembra un’utopia) sono le ragazze della maratona femminile (Console, Incerti e Straneo) e Fabrizio Donato nel triplo, campione europeo qualche settimana fa a Helsinki.

Quattro anni fa a Pechino le medaglie dell’atletica leggera furono soltanto due (oro di Schwazer e bronzo della Rigaudo). A Londra sembra difficile fare meglio: sarebbe già un successo replicare quanto fatto in terra cinese nel 2008.

Luca Filipas

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