Ciclomercato
Dopo aver analizzato gli obiettivi di mercato delle principali squadre World Tour, nelle prossime settimane ci occuperemo di analizzare le situazioni contrattuali dei ciclisti più forti al mondo. Questa settimana ci concentreremo sui contratti e sui movimenti di mercato che coinvolgono i fenomeni delle volate.
Mark Cavendish: senza dubbio il più forte velocista al mondo e come tutti i fenomeni è al centro del mercato. Tutti lo vorrebbero nella propria squadra, ma, visto che si trova nella formazione più ricca del circus, difficilmente si muoverà dalla Sky. Sulle sue tracce soprattutto l’OmegaPharma-QuickStep, che lo vorrebbe affiancare a Tom Boonen a formare un duo imbattibile. Ma l’unico vero motivo che potrebbe fargli cambiare casacca, sembra essere il ruolo di secondo piano che la Sky gli ha riservato al Tour de France. Se non dovessero garantire al campione del mondo un ruolo da protagonista per il 2013, Mark potrebbe anche decidere di cambiare aria veramente.
André Greipel: il “gorilla” potrebbe emigrare dalla Lotto-Belisol solo se un importante sponsor tedesco dovesse entrare nel ciclismo. Per il plurivittorioso del 2012 non ci sono offerte concrete e in nessun altro caso si sposterà dalla formazione belga.
Matthew Goss: il velocista australiano è in una squadra che lo tratta da principe nonostante i risultati modesti del 2012. Questo perché l’Orica-Greenedge è anch’essa australiana e ci tiene a sponsorizzare al massimo i suoi atleti. Sicuramente Goss non si sposterà di sua volontà (anche perché ha un contratto importante), ma c’è da dire che la squadra non potrà supportarlo a lungo se non dovessero arrivare i risultati.
Alessandro Petacchi: il migliore sprinter azzurro chiuderà la carriera con la divisa rosa-blu della Lampre. Per lui verranno confermati i corridori di fiducia che in questi anni lo hanno scortato nelle volate.
Tyler Farrar: lo statunitense della Garmin-Sharp è nella peggiore stagione della sua carriera, con zero vittorie all’attivo. Quasi sicuramente verrà scaricato dalla formazione a stelle e strisce, ma potrebbero anche concedergli un’ultima possibilità. Nella peggiore delle ipotesi Farrar potrebbe anche decidere di ritirarsi.
Theo Bos e Mark Renshaw: un discorso a parte va fatto per i due velocisti della Rabobank. La stagione fin qui è stata deludente per entrambi (soprattutto il primo) e uno dei due cambierà maglia sicuramente. Il sacrificato ancora non si conosce: le percentuali sono ancora al 50% visto che Renshaw ha dalla sua una stagione leggermente migliore, ma Bos è molto più giovane.
Marcel Kittel e John Degenkolb: lo stesso discorso vale anche per i due dell’Argos-Shimano, anche se in chiave molto meno pessimistica viste le 10 vittorie dei due nel 2012. Probabilmente sarà Kittel a cambiare squadra, con un probabile salto in una formazione World Tour. Si parla di Astana o Katusha per lui.
Daniele Bennati: un altro capitolo delusioni per il 2012 spetta al velocista della Radioshack-Nissan. Per lui si prospetta un ritorno in Italia, forse con l’Acqua&Sapone, ma anche nel suo caso il futuro è ancora incerto. Dipenderà anche molto dal futuro stesso della squadra lussemburghese.
Andrea Guardini e Elia Viviani: le due più grandi promesse del ciclismo italiano avranno destini differenti dopo il loro grandissimo 2012. Per Guardini ci sarà il definitivo passaggio in una formazione World Tour, quasi sicuramente la SaxoBank-Tinkoff di Bjarne Riis; per Viviani invece ci sarà l’occasione di concentrarsi solo sulla strada dopo le Olimpiadi di Londra, sempre nella Liquigas-Cannondale.
Luca Filipas
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