Non capita spesso nello sport di avere una seconda occasione, soprattutto quando ti trovi a Londra e lo sport in questione si gioca con una pallina e una racchetta..
Dopo poco più di un mese dall’impresa di Roger Federer, ecco che presso l’England Lawn Tennis and Croquet Club di Wimbledon tornerà di casa il grande tennis.
E' stata infatti ufficializzata ieri l'entry list del torneo olimpico di tennis delle Olimpiadi di Londra 2012, che si svolgerà dal 28 luglio al 5 agosto proprio sui campi in erba dei Championship.
Sono sette gli italiani ammessi ai quattro eventi (Singolare e Doppio, maschile e femminile). Nel maschile, Andreas Seppi e Fabio Fognini competeranno in singolare. Lo stesso Seppi farà poi coppia con Daniele Bracciali nel doppio.
Nel femminile, saranno le “solite 4” del tennis azzurro Sara Errani, Flavia Pennetta, Roberta Vinci e Francesca Schiavone a difendere i colori del nostro paese, tanto nel singolare quanto nel doppio. Scontate le coppie, con Sara e Roberta che partiranno tra le favorite per una medaglia.
Puntando la lente sul singolare maschile, conclamata ormai l’assenza di Rafael Nadal, che, suo malgrado, ha dovuto cedere il posto di portabandiera all’amico cestista Paul Gasol a causa del persistente problema al ginocchio che pare non volerne proprio sapere di andarsene, è più che lecito guardare nuovamente in direzione della Svizzera per cercare il favorito numero 1.
Nonostante infatti i bookmakers preferiscano indicare Novak Djokovic quale atleta designato per la conquista dell’oro, king Roger ha confermato, se ancora ce ne fosse stato bisogno, che, nonostante le critiche degli ultimi anni e nonostante i suoi 31, a Wimbledon rimane sempre l’uomo da battere.
Sugli scudi anche Andy Murray. Il britannico, sconfitto proprio da Federer nell’ultima finale dei championship, non vede l’ora di calarsi nell’avventura olimpica che lo vedrà ancora una volta vestire i panni dell’eroe nazionale. Thomas Berdich (già finalista a Wimbledon nel 2010), Juan Martin Del Potro e Jo-Wilfred Tsonga difenderanno con le unghie e con i denti i colori delle loro nazioni in cerca di gloria e medaglie: Repubblica Ceca, Argentina e Francia. Nessuno di loro sembra però essere in grado di poter aspirare a qualcosa di più dei gradini più bassi del podio. Staremo a vedere.
Tra le donne, dopo l’oro a Sidney 2000 e Pechino 2008, ma, soprattutto, dopo l’ultima schiacciante vittoria che l’ha vista protagonista proprio sui campi di Wimbledon, sarebbe quasi impossibile non indicare Serena Williams come favorita numero 1. Se sta bene fisicamente, su questa superficie battere l’afroamericana è quasi fantascienza. Tante le sfidanti che, come da consuetudine degli altalenanti tornei WTA, possono brillare o sfigurare a seconda dell’umore, della forma fisica e delle motivazioni:
Sharapova, Kvitova, Zvonareva dall’Europa Orientale, Li Na dalle terre del sol levante, la rediviva belga Kim Cljisters, la temuta sorellona Venus o, perché no, la nostra Sara Errani che ha già ben figurato nell’ultima apparizione londinese.
Nel doppio maschile un’alternativa ai gemelli Bryan (USA) potrebbero essere gli svizzeri Roger Federer e Stanislan Wawrinka, già medaglie d’oro a Pechino 2008. Attenzione poi a non sottovalutare i nostri: Seppi e Bracciali hanno fatto passi da gigante e si candidano prepotentemente almeno per un posto d’onore.
Errani e Vinci a contendere la medaglia d’oro a Venus e Serena Williams nel doppio femminile? Perché no. Da non sottovalutare poi le coppie russe Makarova/Vesnina e Petrova/Kirilenko.
Qualche numero del torneo:
Nei due tornei di singolare, la lista dei primi 56 partecipanti è stata determinata dai ranking ATP e WTA pubblicati l'11 giugno, con il limite di 4 giocatori per nazione. Nel singolare maschile, altri 8 giocatori sono poi stati invitati dall'ITF, mentre nel femminile sono 6 le giocatrici scelte dall'ITF e 2 dalla cosiddetta Commissione Tripartita (che comprende il Comitato Olimpico Internazionale, i Comitati Olimpici nazionali e le Federazioni Internazionali).
Per la prima volta dal 1924, le Olimpiadi torneranno ad ospitare anche la specialità del doppio misto. In questo caso le sedici squadre partecipanti verranno determinate direttamente sul posto, tra i giocatori già presenti ai Giochi per gli impegni di singolo o doppio. Dodici squadre saranno ammesse sulla base dei ranking combinati dei due componenti, mentre altre quattro saranno invitate dall'ITF. (fonte Federtennis)
Corrado Pfeiffer
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