venerdì 13 luglio 2012

DAVID MILLAR VINCE NEL RICORDO DI SIMPSON



David Millar, britannico della Garmin, festeggia la vittoria sul traguardo di Annonay Davézieux battendo nello sprint a due Jean-Christophe Péraud. Tappa lunga di 226 km, partenza da Saint Jean de Maurienne e subito vari corridori cercano insistentemente la fuga, tra i più attivi Chavanel, Luis Leon Sanchez, Koren e Albasini. Si forma così un gruppo di fuggitivi composto da: Burghardt (BMC), Popovych (RNT), Guatier (EUC), Perez (EUS), Koren (LIQ), Millar (GRS), Peraud e Bouet (ALM), Edet (COF), Engoulvent (SAU), Marcato (VCD), Paolini eVorganov (KAT), Lund e N. Sorensen (STB), Grivko e Kiserlovski (AST), Grabsch (OPQ), De Kort (ARG) che con 1’ di vantaggio sul gruppo inizia il Gran Cucheron, prima salita di giornata di prima categoria. In discesa Moncoutiè cade ed è costretto al ritiro, intanto il gruppo in fuga si sfalda e restano 11 corridori al comando che si apprestano a salire sul Col du Granier, altra salita di prima categoria, molto impegnativa che fa selezione sia in fuga che nel gruppo dietro. Kiserlovski conquista il suo secondo Gmp di giornata e restano solo in cinque davanti: Millar, Martinez, Péraud, Gautier e Kiserlovski con 1’ di vantaggio sul gruppo. Anche la maglia gialla Wiggins allunga in salita ma gli altri big rispondono subito. È in discesa che Sagan si avvantaggia guidato da Nerz e Koren per cercare di riportarsi sui primi. Ma il gruppo insegue e il suo tentativo viene reso vano. Davanti restano sempre in cinque e il loro vantaggio cresce fino ai 12’ prima dell’inizio dell’ultima pendenza di giornata ovvero la Cote d’Ardoix di terza categoria. Il primo a scollinare è ancora una volta il croato Kiserlovski. Mancano 4 km all’arrivo e la strada sale leggermente fino all’ultimo km. I battistrada cominciano a studiarsi. Ci prova prima Martinez ma non viene lasciato andare, la stessa sorte tocca a Kiserlovski che ci prova due volte nel tratto più duro ma viene chiuso prontamente da Millar. Ultimo attacco quello di Péraud al quale stavolta risponde solo Millar tanto che ai 2 km dall’arrivo restano da soli seguiti dagli altri tre che componevano il gruppo di testa. Ultimo km pianeggiante si giocano tutto in uno sprint a due in cui Millar ha la meglio seguito da Péraud. La terza piazza se l’aggiudica Martinez seguito da Gautier e kliserlovski. Il gruppo giunge a 7’53’’ regolato da Goss e poi Sagan che si lamenta per il cambio della traiettoria dell’australiano che verrà declassato poco dopo. Tappa statica decisa da una fuga come previsto essendo le salite poste troppo lontane dal traguardo. La Sky infatti si è limitata a fare l’andatura per contenere il vantaggio dei fuggitivi senza troppi sforzi. Millar nell’intervista dopo tappa ricorda la tragedia di Tom Simpson, ciclista inglese, morto nella tredicesima tappa del Tour de France 1967 durante l’ascesa del Mont Ventoux.

Angela Zaccardelli 

Nessun commento:

Posta un commento