lunedì 16 luglio 2012

EDISON CUP



Sono solo 11 i giorni che ci separano dai giochi Olimpici 2012.

Le azzurre in questo mese dopo aver disputato un buon torneo in Russia (classificate al 2° posto) per la decima edizione della Yeltsin Cup, tornano in campo, questa volta ospitando loro le Russe, proprio le vincitrici del torneo appena concluso e la temibile Turchia, che sembrerebbe la sorpresa dell’anno. Un triangolare gustato al meglio ad Alassio, città definita come “la città del muretto” perché sede ormai da anni della squadra. É la EDISON CUP; 3 incontri, validissimi per testare ancora una volta il livello ottenuto in campo dopo questi durissimi mesi di preparazione. Venerdì 13 la sfida tra la Russia e la Turchia, che ha visto vincitrici le Turche per 3-1 e il giorno dopo in campo le nostre azzurre, pronte a testimoniare la loro presenza e a rifarsi dopo la brutta sconfitta contro la Russia.

Infatti, Sabato 14 alle ore 18, in campo i sestetti titolari per ognuna delle squadre: Italia e Russia. Una partita molto buona, ben diversa dalla scorsa (Yeltsin Cup), proprio in casa delle avversarie, ma purtroppo non conclusa nel migliore dei modi. Le ragazze hanno infatti ceduto al 5° set per 15-11. Italia – Russia 2-3 (25-12/24-26/23-25/25-22/11-15). Durante l’andamento del match il capitano Eleonora Lo Bianco ha accusato un leggero fastidio alla schiena ed è stata quindi subito sostituita dalla seconda palleggiatrice Giulia Rondon. E così, giunte all’ultimo giorno del torneo, le ragazze devono vincere 3-0 per aggiudicarsi la coppa, ma, anche se la sostanza non cambia, vincono 3-2, facendo sollevare al capitano della squadra turca il premio in palio.

Tutti i risultati dell'Edison Cup: Russia-Turchia 1-3 Russia-Italia 3-2 Italia-Turchia 3-2 Classifica finale: Turchia 4, Italia 3, Russia 2 Ed ora le ragazze si sono divise, ma solo per pochi giorni, perché il 19 riprenderanno la preparazione a Roma, in attesa della partenza il 24. Massimo Barbolini lavorerà non solo su quegli ultimi schemi da sistemare o sulla tattica individuale, ma anche sulla situazione psicologica, che soprattutto in questi ultimi 10 giorni deve essere nella miglior condizione. Scatta oggi il Silenzio Olimpico, che impedisce alle atlete e agli atleti azzurri di comunicare tramite i social network Facebook e Twitter per impedire così che le informazioni influenzino scommesse, ma anche per non violare i diritti di immagine. E molte azzurre della nostra nazionale rispondono così: “Scatta il silenzio Olimpico...ma voi stateci vicini!” E noi ci saremo eccome, vi porteremo il più in alto possibile; perché abbiamo un sogno in comune da inseguire.

Federica Scaroni

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