lunedì 9 luglio 2012

TOUR DE FRANCE: 8^ TAPPA

                            
Thibaut Pinot classe 1990, si avete capito bene solo 22 anni, il più giovane del gruppo si è imposto quest'oggi in una tappa nervosissima, adatta a fughe da lontano. Ha corso con il coraggio di un 22enne e con l'esperienza di un 30enne: prima ha lasciato sfogare quella cinquantina di corridori che hanno tentato a più riprese di indovinare la fuga giusta poi ha lanciato il compagno di squadra Jeremy Roy e quando Kessiakoff è partito, ha aspettato la penultima salita per chiudere il cerchio di una giornata perfetta. Tra gli uomini di classifica oggi abbiamo capito che l'australiano Evans e il nostro Nibali proveranno in tutti i modi ad attaccare Wiggins; isolarlo non è del tutto impossibile anzi, ieri ne aveva 3 al fianco nel finale, oggi uno solo. E’ vero che Froome può fare il lavoro di 2 gregari ma ho l’impressione che questo Tour abbia preso una bella piega, nulla è scontato. Il vero problema sono le cronometro, Wiggins è un vero e proprio motorino: domani ci sarà la crono di Besançon 41,5 km dove sia Evans che Nibali dovranno limitare i danni. Il favorito d'obbligo è Fabian Cancellara, tutti si aspettano un'ottima prova di Froome, vedremo.

Alessio Sergiacomo

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